mercoledì 7 marzo 2007

Ponte Milvio - i lucchetti degli innamorati

In questi ultimi giorni telegiornali e quotidiani hanno evidenziato con grande enfasi quella che potremmo definire la "vicenda dei lucchetti". In sintesi si è fatto sapere a tutti gli italiani dell'usanza di alcuni innamorati di chiudere i propri lucchetti intorno ai lampioni di Ponte Milvio (punto di ritrovo per molti giovani romani) per rendere "eterno" (o comunque maggiormente duraturo) il loro amore (tale pratica "propiziatoria" si è diffusa in seguito alla propaganda effettuata verso quest'ultima da alcuni libri di moda tra i più giovani e da qualche video musicale). L'incredibile numero di lucchetti che ha coperto i lampioni ha suscitato numerose polemiche tra gli esponenti politici locali dei vari livelli (Comune di Roma e Municipio XX - dal Sindaco Veltroni al Presidente del XX Municipio accompagnati dalle loro giunte). Successivamente la sparizione misteriosa di questi "simboli d'amore" (è così per qualcuno, per altri è un deturpamento della città alla stesso livello dei manifesti abusivi e dei murales) ed il quasi immediato ritrovamento (qualcuno se ne era appropriato per ricavarne qualche soldo al mercato del ferro vecchio) hanno alimentato ancor di più il dibattito politico. Spontaneo è chiedersi se la questione dei lucchetti può essere la priorità dei nostri amministratori, che forse cercano un pò di pubblicità sui mezzi di comunicazione. Non è forse tempo sottratto (tra dichiarazioni alla stampa, interviste sul tema, etc) alla risoluzione di problematiche che veramente incidono sulla qualità dela vita dei citadini (salute, ambiente, viabilità, istruzione, etc)?
Esprimete la vostra opinione, i post in merito saranno uno spunto per Cesano informa.

6 commenti:

roberta.ni ha detto...

i lucchetti su ponte milvio deturpano il decoro della città?stranamente non ci si pone questo problema quando è il periodo delle elezioni e migliaia di manifesti elettorali, vengono affissi sui muri di cinta delle abitazioni, sui cartelli stradali, sugli spazi riservati ai messaggi pubblicitari

Roberto ha detto...

passi pure che dei giovani innamorati seguano un proprio rituale, ma quello che non mi convince affatto è l'interesse mostrato dalle cariche istituzionali che fanno a gara per acquisire un pò di visibilità mediatica sfruttando un fatto di costume che alla fine dei conti non incide in alcun modo sulla vita dei cittadini del nostro quartiere afflitti giornalmente da tutt'altre storie che invece non sembrano suscitare eguale interesse dai suddetti amministratori. E' il caso di dire molto fumo e niente arrosto

un lettore

burkets2001 ha detto...

La politica italiana è basata su queste stupidaggini!Ma quale fastidio dannno i lucchetti?forse è una pratica un po troppo sdolcinata ma chi siamo noi per giudicare coloro che ci credono?Purtroppo si spreca tempo su queste cose per pubblicità!!Ma riverniciare il ponte di corso francia? I lucchetti non deturpano per niente le scritte IMBECILLI sul ponte invece si!

Anonimo ha detto...

chi ci dice che i lucchetti non siano finiti al mercato nero del ferro?con la sucsa di far pulizia, hanno trovato il modo per rimpinguare le casse vuote

Anonimo ha detto...

Di certo non è prioritario occuparsi dei lucchetti che, seguendo la moda, i giovani attaccano su ponte milvio.
I cittadini hanno bisogno di iniziative politiche volte alla soluzione di problematiche che incidono sulla qualità della vita come ad esempio trasporto pubblico ed assistenza sociale.

Anonimo ha detto...

STò CERCANDO di entrare a far parte della schiera di gente che cerca di far sapere come stanno le cose e allo stesso tempo di saperne questo è il modo più moderno di comunicare e di parlarsi trà di noi,perche siamo diventati,stranieri trà vicini,ora stò incominciando ad iserirmi in qesto,poi ne avrò molte di cose da dire < a presto Gianfranco